Istituto di Laser-Chirurgia Sessuale

F.A.Q. - Procedure di allungamento del pene

PRIMA DELL'OPERAZIONE

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Per chi è indicata questa operazione? Ci sono controindicazioni a questa operazione?
Questa procedura chirurgica può essere eseguita in tutti quei casi in cui esiste un reale disagio psicologico riguardante una presunta inadeguatezza delle dimensioni del pene. Infatti, più che una sterile enunciazione di numeri riguardanti la “normalità” delle dimensioni, quello che realmente conta è sentirsi a proprio agio in tutte quelle situazioni in cui bisogna mostrare il proprio corpo. Quando questo non succede, l’ansia legata a questa presunta inadeguatezza vanifica la soddisfazione del rapporto, che anzi viene vissuto come un motivo di preoccupazione e non di soddisfazione. A volte, questa preoccupazione viene innescata proprio da un commento sarcastico del/della partner. Altra frequente situazione di disagio è rappresentata dallo “spogliatoio”, momento nel quale ci si confronta con altri simili, e che si scopre che per certe caratteristiche proprio “simili” non sono… Altra condizione di frequente riscontro è la sproporzione di misure tra lo stato di riposo e quello di erezione, con una grande escursione in termini di cm. Questi soggetti si sentono a disagio se osservati con il pene in condizioni di flaccidità. Ancora, vi sono uomini assolutamente soddisfatti dello loro dimensioni, ma che da un punto di vista estetico e senza rischi sanno di poter ulteriormente incrementare ciò che la natura gli ha generosamente fornito. Infine, esistono i rari casi di reale “micropene”, ossia al di sotto dei 7 cm. In erezione. In tutti questi casi ci viene in aiuto la chirurgia, oggi altamente perfezionata, e che consente un reale aumento delle dimensioni del pene senza praticamente effetti collaterali degni di menzione. Naturalmente, a questo fine, occorre che l’équipe chirurgica sia esperta di questo tipo di metodica, e che il paziente segua scrupolosamente le indicazioni postoperatorie . Le controindicazioni riguardano unicamente soggetti con aspettative irrealistiche, o quelli con turbative di tipo psichiatrico.

2 C’è una preparazione preoperatoria, devo essere a digiuno, ecc.?
Nel corso della visita preliminare il sanitario darà al paziente tutte le indicazioni utili a rendere la procedura più semplice, sicura e indolore possibile, prescriverà gli accertamenti ematochimici e strumentali preoperatori, e si informerà su eventuali terapie in atto o croniche assunte dal paziente. Il giorno antecedente l’intervento occorrerà evitare di assumere sostanze stimolanti o deprimenti il sistema nervoso centrale (alcool, sonniferi, droghe leggere, ecc.…), e si dovràconsumare una cena altamente digeribile. La mattina dell’intervento si dovrà rimanere a digiuno


L'OPERAZIONE

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Quanto dura l’intervento?
L’intervento di laser designer falloplastica di allungamento viene eseguito in sedazione o anestesia generale e in regime di day-hospital : intervento in mattinata e dimissione nel pomeriggio. La durata dell’intervento dipende dalle procedure adottate: circa un’ora per la sezione del legamento e plastica cutanea sovrapubica, a cui si aggiungeranno altri 30 minuti per l’eventuale liposcultura sovrapubica e altri 30 minuti per l’eventuale plastica peno-scrotale.

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Sentirò dolore?
L'intervento non è assolutamente doloroso, a parte un eventuale minimo fastidio al terminare dell'anestesia, e che comunque scompare nelle 12-24 ore successive, tanto che due giorni dopo vengono riprese le normali attività lavorative

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Quali sono i risultati in termini di allungamento, a riposo e in erezione?
Non è determinabile a priori il guadagno ottenuto in termini di centimetri, in quando non ci è possibile sapere prima dell'intervento la consistenza del legamento sospensore stesso (neanche con l'ausilio di metodiche ecografiche). Con la laser designer falloplastica possiamo ottenere un guadagno medio che varia tra i 2,5 e i 4 cm, visibile sia a riposo, sia , in misura leggermente ridotta, in erezione

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I risultati dell’operazione sono stabili nel tempo?
Con la semplice sezione del legamento sospensore vi è la possibilità che questo, per retrazione cicatriziale postoperatoria, possa vanificare tutto o in parte il risultato ottenuto. Proprio per questo motivo viene inserito nella sede del legamento sezionato un piccolo distanziatore in silicone morbido, assolutamente invisibile, impalpabile e ben tollerato (è un materiale usato da decenni in chirurgia riparativa o delle ustioni), che impedisce la retrazione cicatriziale e rende l'intervento efficace e duraturo nel tempo. Tale distanziatore viene fissato in profondità all’osso pubico, non sarà visibile né palpabile, e non dovrà mai essere rimosso, anche se è tecnicamente possibile.

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L’operazione lascia segni visibili?
No, poiché il taglio è di ridotte dimensioni, suturato con metodiche di chirurgia plastica e viene effettuato nell’area sovrapubica, ove sarà coperto dai peli pubici e pertanto risulterà invisibile. Anche l’incisione della plastica laser peno-scrotale risulterà non visibile.

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Oltre all’allungamento del pene, c’è qualche altro cambiamento visibile?
Il procedimento più usato per questo tipo di chirurgia consiste nell'eseguire una sezione del legamento sospensore del pene con plastica cutanea V-Y ed eventuale interposizione di un distanziatore pubo-cavernoso in silicone, che ha lo scopo di minimizzare una possibile parziale retrazione cicatriziale postoperatoria. La sezione di tale legamento comporta anche, come effetto "collaterale", un orientamento del pene in erezione leggermente meno rivolto verso l’alto rispetto alla situazione preoperatoria, senza peraltro che questo comporti alcuna variazione nella qualità del rapporto sessuale come nella minzione. La plastica cutanea a "V-Y" permette di allungare la cute del pene (che altrimenti risulterebbe "corta"), evitando innesti di cute prelevata da altri distretti.

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Il recupero della funzionalità del pene dopo l’operazione è perfetto?
. L’operazione di falloallungamento laser non altera in alcun modo la qualità dell’erezione, dell’orgasmo e dell’eiaculazione

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L’operazione migliorerà le mie prestazioni sessuali?
No. Poiché l’operazione non altera la qualità dell'erezione, se un soggetto aveva buone performance sessuali continuerà ad averle, e viceversa chi soffriva di deficit erettile non troverà giovamento, per questo aspetto, dall’operazione di falloallungamento

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L’intervento può interferire con la sensibilità del pene?
No, perché non vengono in alcun modo danneggiate le terminazioni nervose responsabili della sensibilità

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Quanti punti di sutura vengono normalmente applicati, e dopo quanti giorni vengono rimossi?
La sutura viene eseguita con metodiche di chirurgia estetica, quindi mediante punti ravvicinati, sottili e in materiale riassorbibile. Non sarà quindi necessario farli togliere dal chirurgo in quanto si riassorbiranno spontaneamente nel corso di 2-3 settimane. Nei giorni successivi la ferita chirurgica tenderà a risultare sempre meno evidente. La ricrescita della peluria pubica farà il resto


DOPO L'OPERAZIONE

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Come dovrò comportarmi una volta tornato a casa?
Dopo un paio di giorni di riposo, potrà essere ripresa l’attività lavorativa, facendo attenzione a non eseguire sforzi fisici di una certa entità (sollevamento di materiali pesanti, ecc.…) e attività fisica (palestra, calcio, ecc.…) per almeno tre settimane

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Quali sono le possibili complicazioni dell’operazione?
L’esperienza ci insegna che se l’intervento viene svolto con la dovuta attenzione, non si hanno complicazioni di alcun tipo. Naturalmente, nonostante la metodica laser permetta una guarigione più veloce, nei giorni seguenti si potrà assistere ad un modesto rigonfiamento dei tessuti (edema), che tenderà a ridursi progressivamente per poi sparire nell’arco di 15-20 giorni. Le complicanze minori più frequenti sono costituite essenzialmente dall’ematoma, che opportunamente trattato si risolverà nell’arco di pochi giorni.

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Per quanto tempo non potrò avere rapporti dopo l’operazione?
Si consiglia di astenersi dai rapporti sessuali per circa un mese. Naturalmente, in questo periodo si avranno comunque le consuete erezioni notturne e mattutine

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Dovrò sottopormi a controlli periodici dopo l’operazione?
Si, per monitorare la guarigione delle ferite e ottimizzare i risultati, che tuttavia saranno totalmente visibili dopo almeno un mese. Un ulteriore controllo è previsto dopo un mese dall’intervento. In questa occasione verrà valutata l’opportunità di usare un dispositivo di estensione del pene, per consolidare ed eventualmente incrementare ulteriormente il risultato. Tale accorgimento non è assolutamente indispensabile, ma in ceti casi può essere consigliato.

F.A.Q. - Lipopenoscultura con metodica di Colemann

PRIMA DELL'OPERAZIONE

1 Per chi è indicata questa operazione?
P
er tutti coloro che ritengono di soffrire di una sproporzione di misure tra lunghezza e circonferenza del pene. Inoltre, a coloro che sono affetti da dismorfofobia peniena, cioè da non accettazione delle dimensioni del pene, con conseguente disagio psicologico. Tale disagio si può manifestare nella vita sessuale come nella quotidiana vita di relazione, ed è evidenziato dalle situazioni in cui ci si confronta con partners o con altri uomini, per esempio nello spogliatoio di una palestra. Inoltre, per coloro, e sono una esigua minoranza, che sono realmente affetti da pene piccolo patologico. Infine, per coloro che sono perfettamente in media con le misure “standard” e tranquilli dal punto di vista psicologico, ma che vogliono incrementare la larghezza del proprio pene a scopo puramente estetico.

2

Qual è la tecnica usata?
La tecnica del lipofilling è quella di Colemann, dal nome del medico che ha inventato la metodica. Questa consiste nel prelevare un dato quantitativo di tessuto adiposo mediante lipoaspirazione, sottoporlo a processi di purificazione mediante centrifugazione, e successivamente inserirlo sotto la cute del pene mediante delle sottilissime cannule

3 Tutti possono sottoporsi a questa metodica?
Teoricamente sì. In pratica, chiunque sia dotato di buona salute e non evidenzi controindicazioni di carattere generale può essere sottoposto al lipofilling. Tuttavia, la situazione locale deve essere attentamente valutata, al fine di evitare antiestetici e innaturali risultati estetici. E’ infatti necessario mantenere un corretto rapporto tra le proporzioni, onde evitare squilibri tra lunghezza e circonferenza del pene.


L'OPERAZIONE

1

Come si svolge l'intervento?
P
er prima cosa viene effettuata la tricotomia (rasatura dei peli pubici). Poi viene praticata l’anestesia locale mediante infiltrazione di anestetico. Si esegue quindi il prelievo del grasso in sede addominale o dei fianchi, mediante una sottilissima cannula. Il grasso viene sottoposto a procedura di purificazione mediante centrifugazione (metodica di Coleman), e poi iniettato subito al di sotto della cute del pene. Si pratica quindi il modellamento digitale e la sutura delle millimetriche incisioni. Non appena terminato, il paziente è libero di alzarsi. Segue la dimissione

2

Il grasso si riassorbirà? E in che percentuale?
I
n effetti tale intervento il passato era gravato da un’alta percentuale di riassorbimento del grasso. Adesso, grazie alla metodica di Colemann, tale evenienza si è molto ridotta, con una percentuale di riassorbimento che non supera il 20-30%. Per ovviare anche a questa limitata riduzione, in sede di intervento viene iniettata una quantità leggermente superiore di grasso purificato. Inoltre, in considerazione dell’estrema semplicità della metodica, questa potrà eventualmente essere ripetuta se le condizioni lo richiederanno.

3

Di quanto può aumentare la circonferenza del pene?
T
eoricamente non esistono limiti, ma per salvaguardare il corretto e naturale rapporto tra lunghezza e larghezza si ritiene corretto non superare il 30% di incremento. Tuttavia, ogni caso deve essere valutato singolarmente in sede di visita e concordato con il paziente.

4

L'operazione lascia segni visibili?
N
o, le incisioni cutanee sono millimetriche e si renderanno totalmente non visibili nell’arco di 10-15 giorni

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La consistenza del pene viene alterata?
I
nizialmente sarà presente un aumento della pastosità dell’asta, che si renderà sempre meno evidente con il passare dei giorni. Infatti, dopo qualche settimana i processi riparativi e di neoformazione di capillari determineranno un aumento della consistenza, che alla fine risulterà simile a quella prima dell’intervento

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E' possibile aumentare il volume del glande?
No,
non è possibile. Infatti il glande è costituito da tessuto spugnoso che viene colmato dal sangue, con il risultato di un aumento di volume. Qualunque altra sostanza estranea ridurrebbe la superficie disponibile ad accogliere il sangue, con il risultato di una alterata espansione del tessuto. Vi sono tecniche sperimentali che consistono nell’inserimento di distanziatori tra l’apice dei corpi cavernosi ed il glande stesso. Tali procedure  sono gravate da un’alta percentuale di possibili complicanze e risultati incerti, e il loro uso deve essere attualmente considerato sperimentale.

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Il recupero della funzionalità del pene dopo l'operazione è perfetto?
S
ì, l’intervento di lipopenoscultura è altamente sicuro e non altera in nessun modo la qualità dell’erezione, orgasmo ed eiaculazione

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Quali sono le possibili complicanze?
L
’intervento di lipopenoscultura è generalmente molto sicuro, tuttavia è teoricamente possibile l’infezione del grasso iniettato, specie se l’intervento è eseguito in condizioni di sterilità non ottimali. Per tale motivo questa procedura deve sempre essere eseguita in una idonea sala operatoria, e condotta nella più rigorosa asepsi. Altre possibili complicanze minori sono la formazione di edemi ed ematomi, che generalmente vengono spontaneamente riassorbiti nel giro di alcuni giorni. Infine, il grasso può disporsi arbitrariamente nei giorni successivi, specie a seguito delle erezioni spontanee, specie notturne. Per tale motivo è utile e necessario eseguire semplici esercizi di modellamento, come spiegato dai sanitari. Tali esercizi sono estremamente semplici e veloci, ed eseguibili da chiunque senza impegno particolare

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Quanto bisogna attendere prima di riprendere l’attività sessuale?
E’ necessario astenersi dalle attività sessuali per almeno un mese


DOPO L'OPERAZIONE

1

Che cosa si deve fare nei giorni successivi?
alla dimissione, il chirurgo impartirà precise istruzioni, al fine di ottenere il miglior risultato possibile e minimizzare le complicanze. In particolare, il paziente verrà istruito per l’esecuzione di semplici esercizi di modellamento, che dovrà successivamente eseguire per le prime settimane. Sono molto semplici, e non necessitano di conoscenze particolari.

2

E' necessario sottoporsi a controlli dopo l’operazione?
D
i norma viene eseguito un controllo pochi giorni dopo l’intervento, e un altro a distanza di circa 30 giorni. Naturalmente, ogni caso verrà valutato singolarmente, ferma restando la totale disponibilità dei sanitari in qualunque momento

pubblicato in data 19/07/06

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pagina aggiornata al 16/01/2008